Note: I pattern delle onde che descrivono i protoni, i neutroni e tutti i loro parenti ricordano le vibrazioni di strumenti musicali, e in effetti le equazioni matematiche che governano questi due domini, superficialmente molto diversi, sono in realtà molto simili. Quest’analogia musicale risale alla preistoria della scienza: già Pitagora scoprì che le note armoniose sono quelle suonate da corde le cui lunghezze sono in una semplice relazione numerica, mentre Keplero trascorse anni in tediosi calcoli ed erronee ipotesi alla ricerca dell’armonia nascosta dell’universo. Frank Wilczek, fisico teorico vincitore del Premio Nobel, riprende questa metafora nella descrizione della realtà delle masse parlando di “musica del vuoto”, moderna espressione dell’antica, inafferrabile e mistica musica delle sfere. |