Note: Questo studio vuole essere semplicemente una finestra aperta sull’abbigliamento popolare nel Regno delle Due Sicilie, che partendo dallo studio condotto sul costume del piccolo feudo di Sant’Angelo Raviscanina, di riflesso riguarda tutti gli altri costumi del Regno, poiché con essi ha una storia comune. La cosiddetta vestë pacchiana, come la chiamavano gli abitanti del Regno, fu il vezzo di un abbigliamento stravagante e variopinto voluto e disegnato per la borghesia in occasione della rivoluzione industriale e favorito dalla cultura filosofica illuministica. Un’invenzione promossa in epoca Neoclassica e avvallata dal movimento letterario degli arcadi. Fu uno stratagemma borbonico pianificato su imitazione di quello francese, per rilanciare l’economia del settore tessile in occasione del Gran Tour d’Europa. In questo contesto fu promosso un nuovo modo di abbigliarsi destinato alla borghesia, e nello stesso tempo, per essere immortalato nelle porcellane di Capodimonte. Rifiutato dai borghesi che ormai avevano abbracciato la causa unitaria, a rivalutarlo ci pensò il popolo proletario e contadino per nostalgico sentimentalismo e attaccamento verso i rimpianti Borboni. Artefice dei primi modelli fu l’artista palermitano Alessandro D’Anna dopo il superamento del concorso di Regio Disegnatore. Dalle sue ricognizioni seguirono le prime incisioni in Roma di Secondo Bianchi, vendute a Napoli da Vincenzo Talani & Nicola Gervasi nella “Raccolta di sessanta più belle vestiture che si costumano nelle provincie del Regno di Napoli, divisa in due parti”, dove è possibile evincere i diversi colori di cui erano costituiti. Un saggio critico sul costume del Regno delle Due Sicilie e sull’esistenza del costume di Sant’Angelo Raviscanina, che molti studiosi ritenevano inesistente. Una disamina analitica sulla sua invenzione che di riflesso si proietta su tutti gli altri costumi del Regno delle Due Sicilie. Un viaggio introspettivo nell’arte, artigianato, folclore, tradizione e piccole curiosità, tra aneddoti, documenti inediti, termini dialettali e rivelazioni che ruotano intorno al mondo del costume. |