Note: La Pavana della memoria. Storie, racconti, ricordi di una vita a passo di danza è la biografia del M° Alberto Testa: danzatore per importanti coreografi quali Aurel M. Milloss, Léonide Massine, Margarethe Wallmann e Susanna Egri; coreografo anche di spettacoli di opera lirica e di teatro di prosa, e per il cinema (sono sua creazione i celebri balli del film Il Gattopardo di Luchino Visconti, nonché i balli di alcuni film di Franco Zeffirelli); critico di danza (ha scritto per quasi trent’anni per il quotidiano «La Repubblica»); scrittore di importanti libri di storia della danza; docente di Storia della danza per quasi trent’anni presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma; conferenziere e organizzatore di eventi e mostre sulla danza (sono sua creazione il Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza, alcune manifestazioni di danza allestite nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto e importanti mostre sull’arte coreutica). Realizzato tramite le interviste e la curatela di Mauro Di Rosa, questo libro vuole ripercorrere, passo dopo passo (...se di danza si tratta!), l’intera vita di una delle più autorevoli voci della storiografia e della critica di danza italiana, oltreché di un artista tersicoreo. Difatti, come scrive il Prof. Alessandro Pontremoli nella Prefazione, grazie a questo corposo volume possiamo avere «una lunga e dettagliata narrazione di una vita per la danza e di una danza per la vita. Dalla viva voce di Alberto Testa, un testimone attento a registrare fatti e incontri di una intera esistenza, ci proviene il racconto di quasi un secolo di danza: un osservatorio artistico del Novecento (e oltre) e di tutte le sue bellezze, ma ahimè, purtroppo, anche delle sue tragedie immani e irreparabili. Attraverso gli occhi di Alberto Testa incontriamo personaggi del mondo della danza e della storia, trame di balletti, emozioni del palcoscenico, le fatiche dell’insegnamento, la militanza della scrittura; dentro le sue parole risuonano i sentimenti di un uomo che è, in fondo, ancora un fanciullo entusiasta, un fruitore instancabile di ogni forma d’arte, un esperto di grazia ed armonia. Grazie Maestro Testa della sua testimonianza, grazie della sua leggerezza e della sua gentilezza. Grazie della sua Danza». Integrano la narrazione alcuni estratti dal diario, che Alberto Testa tiene regolarmente dal 1940. A questo volume si accompagna La Pavana della memoria - Alberto Testa si racconta, una web-serie in 13 episodi-intervista (pubblicata su Youtube) e la bibliografia parziale di Alberto Testa (pubblicata - tramite link - nella pagina Wikipedia dedicata ad Alberto Testa). Entrambi i progetti sono stati realizzati interamente da Mauro Di Rosa. |