Note: E arriva il momento in cui guardarsi indietro. In una notte rovente di nostalgia e indignazione, complice un cielo di campagna e un amico che non si vede da tanto, Alfredo Schiazza si racconta. Un carambolare negli anni del miracolo economico, per quell’Italia-giardino infestata da ortiche: evasione fiscale, burocrazia, immigrazione, tasse. Politica e vita privata intrecciate irrimediabilmente, in un amplesso tortuoso. Dall’infanzia leggera e ribelle, all’adolescenza inquieta delle prime manifestazioni studentesche. Della Juventus di Sivori, delle boccate furtive alle nazionali senza filtro, del flipper che una partita costava cinquanta lire, ma ne valeva due se riuscivi a farlo “scattare”. Le traversie di una vita nell’Italia di Santi e di Fanti. Un tourbillon di avventure dal sapore picaresco, sullo sfondo dell’affannosa corsa all’oro di un Paese che cambia. O forse, che non è mai cambiato. |