Note: Filippo e Carolina salgono su una mongolfiera al Balon di Torino e partono verso l’ignoto, fiduciosi nel fatto che la tempesta in arrivo possa far cadere un fulmine sul pallone, capace di portarli verso la fine del tempo.
Finiscono però per precipitare in un vicino burrone, e quando si riprendono scoprono di trovarsi nel 1627, da dove non potranno più andar via. Devono di conseguenza adattarsi a vivervi tutte le vicende, dalla peste, alla carestia che ne segue, alle guerre in atto, al sistema di governo.
Riescono persino ad adattarsi, sino a quando arriva in città un nuovo Inquisitore che lancia un’autentica crociata contro le masche del luogo. Prende così il via un primo processo per stregoneria, cui ne segue uno per delitto di lesa maestà, mai commesso. La gente impaurita inizia a fuggir via, e visto che si sta organizzando una colonia sabauda nel Quebec, non poche persone pensano di aderirvi. Una loro amica, esperta guaritrice, decide invece di andarsi a rifugiare nel regno di Napoli.
Quando infine si sentono in pericolo pure loro, dovranno decidere se fuggire con gli altri, o se tentare di rimettere in funzione la mongolfiera e cercar di raggiungere finalmente la fine del tempo. |