Note: “La scotennatrice” è il secondo romanzo di Emilio Salgari e fa parte del cosiddetto “Ciclo del Far West”. Fu pubblicato nel 1909. La storia si riallaccia al libro precedente “Sulle frontiere del Far West” e narra le avventure dei figli dei protagonisti delle vicende appena concluse: Minnehaha, figlia dell’indiana Yalla, e Giorgio divenuto ufficiale, figlio del colonnello Devandel. La scotennatrice è il soprannome proprio di Minnehaha, giovane, bellissima e crudele, a capo assieme al padre, Nuvola Rossa, di una tribù di guerrieri Sioux. Minnehaha è decisa a vendicare la madre Yalla, morta per mano di John Maxim che l’ha scotennata. Secondo le credenze dei Sioux, Manitou, la loro divinità, non accetta nel suo paradiso chi è stato privato della capigliatura dai nemici, e lo scalpo preso da John Maxim ha oltraggiato Yalla e le ha impedito di accedere al paradiso.Si uniranno alla storia alcuni avventurieri, un ex sceriffo, un finto pellerossa e un eccentrico lord inglese. Seguiremo i protagonisti a cavallo nella sconfinata prateria e attraverso gli impervi monti Laramie, tra inseguimenti, imboscate, caccie ai bisonti, lotte con gli orsi e contro topi inferociti, tra spari e sibili di frecce Un crescendo inarrestabile di emozioni, che da un lato, vede Minnehaha e la sua ferrea volontà di vendicare la madre guerriera e fare lo scalpo a John Maxim, dall’altro il tentativo di salvare il giovane ufficiale Giorgio Devandel, prigioniero dei Sioux e sul quale MInnehaha sta per scatenare la sua ira. Un’avvincente storia che si intreccia con la realtà, con il massacro di Little Bighorn in cui furono sterminati i soldati del generale Custer. Uno dei più strabilianti romanzi usciti dalla penna di Emilio Salgari… |