Note: Lorenzo è un ragazzo con sindrome dello spettro autistico. È serio, preciso, studioso, rigoroso, tiene alla scuola ed è soddisfatto dei suoi progressi. Ama il cinema e la musica italiana. Per gli insegnanti della sua classe, però, non è in grado di prendere un diploma e dunque costruiscono un percorso didattico che gli impedisca di accedere all’esame di maturità. Lorenzo comincia a rendersi conto di quello sta accadendo intorno e si sente deluso. Ecco però che alcune insegnanti, la dottoressa della ASL e la mamma di Lorenzo, rovinano i piani del Consiglio di classe. A poco a poco, in un crescendo di avvenimenti e intrighi, come in una canzone, riescono a demolire quanto progettato dal consiglio di classe, fino al colpo di scena finale, quando il coraggio, la tenacia e la forza di queste quattro donne riusciranno a rovesciare un esito scontato.
La scuola disabile è un racconto che mette a nudo rigidità e mancanza di visione della scuola pubblica italiana, che rischia di diventare irrilevante per l’educazione e la crescita dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto nei casi di fragilità e di disagio, ossia di coloro che più hanno bisogno di una scuola inclusiva, motivante, che aiuti a diventare cittadini e cittadine consapevoli. È un’analisi lucida e spietata, quasi una chimica del linguaggio, dei pregiudizi, dei luoghi comuni ancora presenti nella scuola pubblica e che rischiano di frenare le potenzialità, la creatività dei giovani e del Paese. |