Note: Una piccola sedia di legno e paglia, scandisce lo scorrere del tempo in un piccolo paese della bassa parmense e in una cascina in mezzo ai campi ad esso adiacenti.Angela, adottata da una famiglia del luogo, non ancora maggiorenne raggiunge le formazioni partigiane in montagna e lì casualmente viene a conoscenza dell’identità del suo vero padre che l’ha abbandonata dopo la prematura scomparsa della madre nel darla alla luce.Angela sul momento non accetta la nuova figura paterna e rifiuta alcun rapporto con essa. Terminato il conflitto, la ragazza completa gli studi e si trasferisce a Chicago come ricercatrice universitaria. Durante uno dei suoi frequenti ritorni in famiglia, scopre che il vero padre, ormai anziano, lavora come bracciante in una cascina di proprietà di amici d’infanzia dopo aver peregrinato per più di vent’anni per mezzo Nord Italia e poco alla volta, non senza difficoltà, il rapporto si rinsalda, ma un’antica, ma costante minaccia che incombe su Angela, la costringe a rivedere i programmi dei suoi ultimi anni di vita.PS: Fatti e personaggi del romanzo sono frutto della fantasia dell’autore. |