Note:
Volume I°. Seconda edizione. Editing: Agenzia Saper Scrivere. Da vent’anni trova soprattutto pietre, ferro e nichel. Ogni tanto, ma raramente, scopre qualche metallo prezioso. Hasch vive così, esplorando asteroidi sparsi ovunque per il sistema solare. Qualche volta gli va bene, qualche volta gli va male, sempre rischia la vita. Quando è stanco Hasch torna sulla Base Alta, la più antica base spaziale orbitante attorno alla Terra, per bere qualcosa di buono, per vendere ciò che ha trovato, per incontrare qualche vecchio amico. Jack è un ragazzo poco più che ventenne, ha sempre vissuto sulla Base Alta da dove, tuttavia, non vede l’ora di scappare. Vuole esplorare lo spazio, i pianeti, qualsiasi cosa differente dalla base spaziale dove si trova, dove lo hanno trovato bambino, dove è costretto a restare. Iris è un ispettore della Guardia Spaziale Internazionale, è imbarcata a bordo della Kuiper, una grossa nave a lunga gittata. Di ritorno dal sistema di Giove, scopre un traffico di Neve d’Europa, la prima droga di origine extraterrestre. Viene smascherata, tentano di ucciderla ed è costretta a scappare. Ma poi, un giorno, su un asteroide Hasch scopre qualcosa di differente, qualcosa che non aveva mai visto, qualcosa che nessuno aveva mai visto. E lì cambia tutto, per tutti loro, per tutti gli altri. La scrittura di questo romanzo, e soprattutto degli altri romanzi della serie, ha comportato un consistente studio in diversi ambiti della scienza a partire dalle orbite di asteroidi e pianeti, per finire con la fisica e la genetica. Lo scopo è stato quello di garantire, il più possibile, la vicinanza a qualcosa di coerente e di non troppo lontano dallo scientificamente plausibile, con qualche inevitabile e fantascientifica eccezione.Questa che spero proverete a leggere, è la seconda edizione di questo romanzo. Rispetto alla prima, sono stati espressi con maggiore dettaglio alcuni aspetti della storia, alcuni personaggi, alcune situazioni che meritavano tale approfondimento. Ciò è stato fatto sia seguendo i consigli dell’editor che quanto espresso dai lettori della prima edizione. |
