Note: È una confessione serrata all’amore di sempre. Vuole spiegarle perché è andata così. Confidarle come non ha mai fatto, cosa è successo. Il protagonista, di cui non si conosce il nome, è ossessionato da un incubo: sogna di essere rinchiuso in una stanza bianca con le pareti ricoperte da orologi fermi che rappresentano momenti del suo passato. Saranno proprio quegli orologi che gli faranno ricordare il bambino che era. Che gli faranno ricordare il primo incontro con l’unica ragazza che abbia mai amato, i giochi con l’unico amico che abbia mai avuto, gli insegnamenti del suo maestro di pianoforte. Ma ripercorrere quei ricordi lo porterà anche ad affrontare di nuovo tutte le sue paure, tutte le sue scelte e i suoi errori, facendogli rendere conto che, in fondo, ha sempre e solo cercato la risposta a un’unica domanda: è sufficiente un solo istante di felicità per riscattare tutta una vita? |