Note: Il dodicenne Jud, concepito con lo sperma di suo padre portato fuori dalla prigione clandestinamente, si prepara a vedere suo padre per la prima volta, ma riceve la notizia che la sua visita è stata annullata per problemi di sicurezza. Con il cuore spezzato, il ragazzo va a fare una passeggiata in campagna dove parla con diversi animali e piante: un coniglio chiamato Sammur, un uccello di nome Abu Risha, Khanfur il gatto, Abu Nab il cane e infine un ulivo di 1.500 anni chiamato Umm Rumi. Tutti ascoltano il suo dolore per la visita annullata e, a loro volta, gli parlano delle loro sofferenze sotto l’occupazione e del loro desiderio di libertà. Umm Rumi racconta a Jud che le autorità israeliane hanno minacciato di sradicarla e trasferirla da casa sua in Cisgiordania alla città di Afula, nel nord di Israele. Svela poi a Jud il segreto del suo olio sacro. Se strofinato sulla pelle l’olio renderà Jud invisibile, aiutandolo a raggiungere il padre nella sua cella. Suo padre teme di perdere la ragione quando sente la voce di un bambino pronunciare le parole: “Sono tuo figlio, Jud”. |