Note: Nonostante fosse ad almeno cento metri di distanza, i miei occhi credevano di vedere un nugolo di mosche volare intorno alla cavallerizza a piedi, uscire e rientrare nel nido dei suoi capelli incolori, intorcinati, sporchi e secchi, accompagnando i suoi passi militareschi, mentre le mie orecchie sentivano chiaramente, con una frazione di secondo di ritardo, lo sbattere dei tacchi degli stivali sulla stretta striscia di asfalto, tutto crepe e buche per il freddo invernale e il caldo estivo, e per il passaggio dei trattori con i loro attrezzi per trinciare le erbacce in mezzo ai filari delle vigne e fra i noccioli che stavano per maturare i loro frutti, e con la vendemmia o con il raccolto remunerare il lavoro e la fatica di un anno. Design di Kappa Design |