Note: Giuseppe è un guardiano notturno di un deposito di mezzi, adibiti alla movimentazione terra, insistente in un remoto luogo della campagna casalese (CE). Conduce una vita solitaria e ritirata. Detiene un rapporto sociale stretto solo con l’ing. Luca, frequentatore abituale della campagna del circondario, interessato allo stato ambientale dei luoghi.Ai due si unisce una donna dell’est, Irina, collaboratrice domestica del vecchio Giacomo, padre del proprietario del deposito, abitante la villa adiacente ad esso.I tre, mossi da una fortissima attrazione spirituale ed esistenziale, in breve, instaurano una amicizia profonda, praticata con assiduità, che, per Irina e Giuseppe, diventa, a loro insaputa, qualcosa di più. In una normalità tranquilla e abitudinaria, nel deposito di mezzi, si svolge l’attività notturna di smaltimento illegale dei rifiuti tossici di provenienza industriale, mentre la villa, da poco tempo, ospita un boss latitante del clan dominante nella zona, amico di gioventù di Giacomo, al tempo in cui entrambi erano componenti dal gruppo di fuoco del medesimo clan.I nuovi amici, mentre vivono una quotidianità ordinaria e ordinata si sforzano comunque, continuamente, in maniera non sempre consapevole, di tracciare e di percorrere la linea sottile, talvolta impercettibile, che separa la connivenza dalla condanna. |