Note: Lo scatto della mente, fotografa e penetra dolcemente nel profondo nei momenti del vissuto Inerenti al ciclo delle stagioni, ai cinque elementi naturali, restituendo al lettore la naturale bellezza che sfugge all’attimo visivo. Il pensiero e l’immagine si fanno verso, in un connubio inscindibile. Si avverte la spontanea attitudine a comporre con gentilezza dell’animo che ancor si meraviglia di fronte allo spettacolo della natura. Traspare il sentimento di forte attaccamento al paese, quella Servigliano che si affaccia con le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche attraverso le immagini e la sensibilità compositiva dell’autore , che blocca i ricordi blocca in una istantanea poesia come pregiati souvenir del cuore. l’immagine muove una proiezione che dà spessore e profondità, nutre suggestioni, che evocano fedelmente una ricostruzione esperenziale. Si realizza così una sorta di poesia tridimensionale depositaria di percezioni sensoriali impresse nell’animo umano. |