Note: Sebbene l’esplodere della Grande Guerra fu conseguenza immediata dell’attentato a Sarajevo e della crisi di Luglio, le radici profonde di ciò che accadde nell’estate del 1914 vanno ricercate nel costante deterioramento e polarizzazione delle relazioni tra le grandi potenze di un’Europa scossa nei suoi equilibri dalla nascita dell’Impero tedesco. Ripercorrendo le vicende di oltre quarant’anni di storia europea appare evidente come l’immane catastrofe che si abbatté sul continente non ebbe un unico colpevole, ma fu una responsabilità collettiva dei principali attori politici, diplomatici e militari che si susseguirono i quali per paura, debolezza e ambizione portarono l’Europa nel baratro incapaci di governare un letale meccanismo da loro stesso innescato. |