Note: Vi è oggi una via della medicina cinese che va ritrovando nel mondo l’antica sacralità che le è propria. Il medico, l’agopuntore, ritrova così il coincidere delle funzioni di scienziato e di filosofo, di persona pia, e attraverso il compendio cinese si scopre riunito secondo le proprie regionalità alle radici culturali da cui proviene, finalmente se stesso.
La vera medicina cinese è nuova antica via, calata nell’odierna realtà culturale e sociale, plasmata nell’ideazione e nell’elaborazione sviluppate secondo i modi e i modelli tradizionali, forgiata nella concretezza, nella correttezza, dalla fiducia e dalla certezza, radicata nel fertile terreno culturale cinese, sua verde odierna globalizzata fronda, fiore, bocciolo.
Scienza di connotazione a un tempo logica e sovralogica, esperienziale nella pratica, correlata filosoficamente alla teoria generale dei sistemi, in deferente ascolto dell’armoniosa voce dei maestri, è solidamente ancorata alla mistica occidentale oltre che orientale.
La rivisitazione degli antichi e dei recenti percorsi della medicina cinese sviluppata da Moiraghi nei volumi che ha dedicato alla vera medicina cinese, e specie in questo in cui il naturale raffronto considera l’odierna rigida scena cinese e il grave scenario planetario che ne viene, può anche aiutare a pervenire alla risoluzione del problema sull’agire medico, che in tutti i tempi deve basarsi tanto sulla conoscenza scientifica quanto sull’ethos umanitario. |