Note: A Verona le loro tracce sono ovunque: scolpite sulle facciate degli antichi palazzi, forgiate nel ferro scuro delle cancellate delle loro ultime dimore, impresse sulle monete corrose dal tempo, dipinte sulle vecchie pergamene rese autorevoli dai grossi sigilli in cera lacca, ricamate sui labari e sulle bandiere agitate dal vento. A Verona il simbolo dei Della Scala, la scala con quattro o cinque pioli, è così diffuso che oramai quasi più nessuno ci fa caso, eppure si tratta di quello stesso antico blasone voluto da Cangrande e ammirato da Dante Alighieri, Giotto da Bondone, Francesco Petrarca e, chissà, forse anche da William Shakespeare. |