Note: Nel maggio del 2021 vengono ritrovati i resti di Sara Adelmi, una ragazza del quartiere Parioli allontanatasi da casa nel ’90 dopo aver inviato una lettera all’amica in cui le comunicava di essere partita con un ragazzo appena conosciuto. Le numerose piste succedutesi da allora per interpretare l’epistola, apparsa subito criptica e contraddittoria, non riuscirono purtroppo a dipanare il caso. Ma ora, alla luce dell’ultima tarsia introdotta dal corpo, gli esponenti delle varie teorie vengono invitati nel salotto televisivo Tze Tze, condotto dal giornalista V. Mosca, per formare un tavolo tecnico e provare a ricostruire la vicenda. Il banco si rivela però un campo di sfida dove i tecnici più che confrontarsi si fronteggiano con astio. Un’esperta in grafologia, fanalino di coda delle scienze forensi, cerca in tutti modi di penetrare nel dedalo sibillino del tracciato grafico di Sara, fermo da troppo tempo nei fascicoli della Procura. Appassionata e empatica, arriva a suturare con un unico filo le singole ipotesi e a strappare la patina di segreti inconfessabili e colpe inespiabili che hanno imprigionato la verità in quel foglio ormai sgualcito. Il libro è ispirato alla lettera che Alessia Rosati, giovane romana scomparsa nel ’94, ha inviato all’amica prima di sparire per sempre. |