Note: Pierluigi Zinzanella, con il suo approccio alle favole, si allontana dalla sua formazione culturale classica e si immerge nel mondo animale. Nonostante questo salto di contesto temporale è naturale fare un parallelo con Esopo e Fedro scrittori che, pur appartenendo a secoli diversi, condividevano un interesse comune per il mondo animale. L’autore, affinando il suo spirito di osservazione, si è divertito ad osservare il comportamento del suo gatto. Ha sapientemente filtrato i suoi ricordi d’infanzia e ha creato un originale mix di racconti in cui il protagonista è il gatto Bilbo che interagisce con personaggi fiabeschi e animali tratti da fumetti, libri e programmi di animazione. Bilbo è un gatto antropomorfizzato, che riunisce in sé tutte le caratteristiche positive di un essere umano: è ordinato, virtuoso, fedele, giusto e pronto ad aiutare gli altri. Ama i libri, ma è anche furbo e birichino, senza però essere malvagio. L’autore ha trasfigurato la realtà in una favola, attribuendo a Bilbo i suoi valori personali: quelli di un giovane cresciuto bene, impegnato nello studio, con un forte senso di responsabilità e consapevole delle contraddizioni che caratterizzano la vita umana. |