Note: È un gesto antico – e al tempo stesso ardito – quello della semina. Se non ci fosse stata una persona saggia, per prima, a seminare, pur consapevole di quanto poteva andare disperso, non ci sarebbero stati i successivi raccolti, con cui sono state poi nutrite intere generazioni. Lo stesso si può dire per chi ha voluto scrivere – lasciando, quindi, una testimonianza concreta – per i posteri; in particolare, lo scrivere per i più piccoli vuol essere un piccolo seme che, nel germogliare, possa fungere da cinghia di trasmissione di valori indiscussi e imprescindibili, quali il rispetto verso i genitori, i propri simili, gli animali, la natura. Se poi tutto questo può avvenire tramite divertimento e allegria nell’apprendere, allora non potremmo fare altro che dar ragione al poeta latino Orazio, quando sosteneva che il ridicolo risolve le grandi questioni meglio e più vigorosamente della serietà. |