Note: Un gruppo di giovani fanatici dell’heavy metal si trasforma in una setta devota al demonio e commette una serie di crimini efferati: l’omicidio di due ragazzi di sedici e diciannove anni; l’induzione al suicidio di un ventenne che si sfila dal massacro; l’assassinio di una ragazza che avrebbe potuto parlare. È la storia terribile delle «Bestie di Satana», attive fra le province di Milano e di Varese fra il 1996 e il 2004. Vicenda che vede coinvolti ragazzi fra i diciassette e i venticinque anni della provincia profonda, che studiano o lavorano come elettricisti, idraulici, impiegati, operai. Un gruppo che mantiene l’omertà sui crimini che ha commesso per ben sei anni. E che, alla fine, viene scoperto dal padre detective di una delle giovani vittime. - “Si è costruito un dispositivo mentale collettivo che, da un certo punto in poi, è come se si fosse mosso autonomamente. Da soli, questi giovani veri o presunti satanisti, non avrebbero mai fatto nulla. In gruppo sono stati protagonisti di efferatezze indicibili. Adolfo Ceretti, criminologo |