Note: Un’originale liaison tra oriente e occidente si evince in questo saggio che prende in esame i vincoli che impediscono all’uomo di essere felice, le paure che lo allontano dall’osare ed i veleni che ne ottenebrano la coscienza, veleni che sapientemente dosati si trasformano in medicine per realizzare la felicità. Le 5 porte d’oro sono sincretici punti di svolta tra l’inconsapevolezza, preda di paure limitanti, e la liberazione della coscienza che ridona autenticità al nostro essere. L’uomo brama la propria realizzazione, ma grazia, libertà, bellezza si manifestano allorché ognuno si ricongiunge con l’originalità del proprio essere; vivere nell’eterno sforzo di identificarsi con altro da sé si rivela fucina di nevrosi. Accettare che ogni essere umano sia un mistero da contemplare apre tematiche di riflessione di inquietante profondità. L’ossessiva tendenza della mente ad aggrapparsi a ciò che reputa immutabile la vincola all’uso di limitanti schemi nevrotici. L’autrice, grazie alla sua esperienza di psicoterapeuta ed ai lunghi anni di pratica meditativa, ha la capacità di rendere comprensibile un sapere complesso e di accompagnare il lettore attraverso i complessi labirinti della psiche. |