Note: Umberto Di Terlizzi (Bari 1934- Lamezia Terme 2011), ha svolto la professione di avvocato per oltre 40 anni e contemporaneamente, si è dedicato alla Parapsicologia, lo studio dei fenomeni paranormali, soprattutto attraverso la Psicofonia, “voci dell’anima”. Il legame con le Entità di Luce, tramite apparecchiature elettroniche, costituiva un vero e proprio dialogo, fatto di messaggi di insegnamento, ma soprattutto di speranza, per chi aveva perso un proprio caro e cercava riscontri di una nuova vita nell’Aldilà. Il libro rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato, in quel periodo “aureo” della Parapsicologia in Italia, a quegli anni ’70, ’80, in cui nasceva lo studio del c.d. “paranormale”, grazie alla dedizione di ricercatori “illuminati”. Questo testo, infatti, vuole essere anche un omaggio a tutti quei pionieri dello Spiritismo in Italia e si fregia dell’attenzione di importanti esperti, che ne hanno riconosciuto il valore di “ricerca pura”, come Paola Giovetti e Barbara Amadori. Il progetto editoriale è stato inoltre supportato da altre personalità di spicco della Metapsichica italiana (Giorgio Di Salvo, innanzitutto). Con il suo racconto intenso, vero, appassionato, di un uomo libero, coraggioso, torna in vita l’emozionante atmosfera di un’epoca irripetibile, che ha sperimentato come al di là dell’orizzonte visibile, esista un Universo sconfinato che ci avvolge e con il quale è possibile interagire. Non è un paradiso oltre le nuvole, ma un mondo reale che scorre parallelo ad un passo da noi. La morte non esiste, è il preludio di un nuovo inizio e dunque, di un’altra opportunità di Vita. |