Note: Trenta giorni ha novembre come aprile, giugno e settembre. Di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno. Quanti sono coloro che continuano a ripetere questa breve filastrocca appresa nei primi anni di scuola per ricordare i giorni di ogni mese? E quanti oggi la ripropongono ai loro figli, nipoti con il medesimo intento ma anche per condividere un gioco insieme? Credo siano ben pochi quelli che per un motivo o per l’altro hanno rinunciato a questa incombenza. Ai nostri giorni in cui tutto è tecnologico e i bambini (ma anche gli adulti) trascorrono molto tempo sui tablet, smartphone, pc, reader impegnati in chat, giochi solitari o in connessione con altri internauti ho ritenuto di proporre con questa pubblicazione la possibilità di ritrovare qualche momento di interazione leggendo insieme ai propri figli, nipoti filastrocche, favole utilizzando gli strumenti ormai parte importante della quotidianità. Leggere per imparare, giocare, riflettere, stare insieme a casa o in vacanza. Buona lettura. |