Note: Nell’autunno 1910 - alla vigilia delle celebrazioni per il Cinquantenario dell’Unità d’Italia - un viaggiatore americano arriva a Roma, apparentemente per scrivere dei reportage sull’Italia giolittiana, in realtà, spinto da una sottile inquietudine, per inseguire lontani ricordi nella città che lo ha visto nascere e crescere. Alla pensione Francini, di fronte a villa Borghese, alloggia anche una sensuale e irrequieta signora torinese di solida fede sabauda, che ha portato le due figlie giovinette a visitare la nuova capitale d’Italia e a perfezionare la loro istruzione artistica. Tra feste, romantiche passeggiate e visite agli scavi, i due intrecceranno una complessa relazione amorosa. La raffinata scrittura dell’autrice esplora tutti i moti dell’animo, le sfumature, le ombre, le espressioni e i gesti dei suoi personaggi, costretti a svelarsi con le loro contraddizioni personali e quelle politiche di un’epoca intera. |