Note: Le nuvole vanno. Le nuvole vengono. Le nuvole tornano. Una raccolta di poesie che spazia nel cielo del passato e del presente con punte di nostalgia o di sottile ironia ma anche di pacata allegria. Come le nuvole che, spinte dai venti, si spostano ora da una parte ora dall’altra in direzioni diverse e impensate assumendo di volta in volta fisionomie antropomorfe, di animali o di oggetti. Ed ecco apparire l’orso, il cinghiale, il leone ed anche un armadio di acero bianco. Immagini vere che non possono sfuggire ad un attento lettore. E’ la fantasia di chi le osserva che ne crea le forme dando loro vita e plasticità poetica. Si rimane incantati e stupiti a guardare le nuvole ed è bello vederle tornare perché un cielo senza nuvole è come una notte senza stelle. LE NUVOLE TORNANO è l’ultima raccolta di poesie di Sebastiano Rizzo spesso ispirata a ricordi dell’infanzia ed della giovinezza (My Land, Vos et ipsam Civitatem, L’armadio di acero bianco, Due città), ma anche alla cronaca contemporanea (Nice la Belle) ed alla vita umanizzata degli animali. Non manca una nota autoironica (L’autore). Insomma, un panorama in versi che l’autore descrive con profumo di ilarità e di velata malinconia. |