Note:
Le Parole Strappate sono quelle che ti serviranno per Comprendere gli Inquisitori e gli accusati. Le abbiamo scovate setacciando pagine e pagine di manoscritti antichi, le abbiamo strappate all’oblio del tempo, le abbiamo riscritte, contate, analizzate, interpretate. Le Parole Strappate sembrano essere a un certo punto quelle dette dall’accusata in sua difesa. Ma la sua verità sembra non essere ascoltata e appunto idealmente strappata in mille piccoli pezzi spazzati via dal vento. In attesa che emerga la Verità, quella vera, almeno secondo gli Inquisitori. Ma le Parole Strappate sembrano essere soprattutto quelle di molte confessioni. Ti renderai conto, dall’analisi delle frasi, che le pressioni fatte sugli accusati per portarli a una confessione sono imponenti. L’ambiente, in questo caso un Castello, le prigioni, l’aula del Tribunale, ogni singola pietra trasmette all’imputato una forza alla quale è impossibile opporsi. Il linguaggio giuridico, la solennità delle formule e dei riti, l’abbigliamento e i simboli religiosi, tutto crea una scenografia di persuasione dall’impatto sconvolgente.
Questo libro è un viaggio. A tratti aspro, faticoso, ma che che passo dopo passo ti porta al premio più dolce, la scoperta in prima persona e la comprensione. All’interno del libro infatti ogni parte ha un suo specifico scopo. Ognuna di esse ha il compito di mostrarti un pezzo del mosaico, in modo che una volta completato il disegno tu possa cogliere e apprezzare gli elementi più rari e preziosi. La parte storica servirà a darti un quadro del contesto. Dove è nata l’Inquisizione? Per quale ragione? Per volere di chi? E nel frattempo cosa stava succedendo nel mondo? La parte linguistica invece ti porterà dentro il Castello di Sassari, sede dell’Inquisizione in Sardegna in quel periodo. Potrai origliare, sbirciare, cogliere i dialoghi, sminuzzarli e analizzarli pezzo per pezzo. Per poi farti una tua idea. E trarre finalmente le tue personali conclusioni. |
