Note: La storia è proprio quella che ci hanno raccontato e che ci hanno fatto studiare nei libri di scuola? Paolo Mieli in “Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazioni della storia” ci racconta, con la sua accurata esperienza da storico e da studioso, diversi episodi che sono sempre stati raccontati in un modo e invece si sono svolti diversamente, addirittura ribaltando l’apparente verità. L’ingresso a Fiume a cui partecipò D’Annunzio viene visto come l’inizio dei fasci di combattimento, ma molti dei legionari che parteciparono non aderirono mai al fascismo, mentre il diario di Galeazzo Ciano venne corretto dal Duce: questi sono soltanto alcuni dei trenta episodi raccontati da Mieli in “Le verità nascoste” per farci comprendere la faziosità di pensiero con cui veniamo pilotati, anche attraverso la storia stessa. Le figure più importanti del Novecento come Mussolini, De Gasperi e Togliatti sono qui raccontate rivelando scottanti fatti e caratteristiche dei personaggi stessi, osservati con la lente d’ingrandimento, in ogni loro mossa, da Paolo Mieli. Ma poi lo storico e giornalista spazia raccontando figure dello scenario internazionale come Churcill, Stalin, Mao e tante altre che hanno segnato la storia antica. “Le verità nascoste” ci insegna che in campo storico le verità definitive, eccetto quelle fattuali e comprovate (e talvolta nemmeno quelle) non esistono. |