Note: Questo libro è eretico. Talmente eretico che non avrei dovuto pubblicarlo. Non è inopportuno di per sé, credo invero che riesca a comunicare alcune idee originali e degne di essere condivise. Indubbiamente devo ammettere che questo libro non è politicamente corretto: è blasfemo. È blasfemo per chi si occupa di marketing: contiene appunto idee mai sperimentate prima, consapevolmente, in questo settore. È blasfemo per chi si occupa di scienza (più precisamente di scientismo, approfondiremo dopo il perché): in quanto avvicina concetti spirituali ed esoterici a questa. È blasfemo per chi si occupa di spiritualità: perché queste cose materiali, secondo i più bigotti, non dovrebbero mischiarsi con le cose divine. Il libro è diviso in cinque parti:
Parte prima: Prologo. Oltre all’introduzione, questa prima parte contiene le premesse storiche, filosofiche, economiche e culturali dalle quali faccio emergere la necessità di un rallentamento e di un cambiamento. Non dobbiamo tornare alla normalità, la normalità era il problema, non abbiamo bisogno della normalità.
Parte seconda: Elogio dell’Essenziale. In questa seconda parte elaboro le idee introdotte nella prima parte cercando di raffinarle eliminando tutto ciò che non è essenziale. Qui è presentata l’Idea dello Slow Marketing o Marketing Minimalista che inizialmente doveva essere l’argomento fondamentale del libro.
Parte terza: Azione. Una volta definito cosa non è essenziale, è necessario iniziare a fare pulizia, eliminando ciò che non serve. Nella terza parte dedicata all’azione saranno definiti i parametri e le metodologie da seguire per scegliere cosa può essere rimosso in quanto non necessario. Alla fine di questa parte si rompe lo schema anticipando le teorie, le idee e i concetti eretici.
Parte quarta: Elogio dell’Impossibile. Sarebbe impossibile riassumere l’impossibile. In questa parte parlerò, partendo dal concetto di priming e manipolazione nel marketing, di come energie intangibili, ma non per questo meno reali, possono renderci le cose più facili (o difficili a seconda del punto di vista) nel marketing così come nella vita.
Parte quinta: Epilogo. In quest’ultima parte concludo e cerco di chiudere il libro con idee e opinioni non necessariamente collegati e non necessariamente scollegati dal cuore della “narrazione” principale. |