Note: Bene, cosa voglio dirti questa volta? O meglio cosa voglio dirti e dire ai miei fratelli? Che sono grato e lo sarò sempre a chi ha stuzzicato la mia volontà al Bene. Ho intrapreso la via giusta, che non lascerò mai, assurdamente anche se la tua figura mi crollasse, io continuerei con la forza e la volontà che tu hai acceso. Parole di ammirazione, parole di rinascita e di riscoperta sono quelle che si stagliano tra le pagine di quest’opera. A dipingere la figura di Leo Amici è Carlo, che con grande sincerità e amorevolezza va a ricostruire fedelmente la figura del maestro, intessendo la narrazione di aneddoti, poesie e ricordi, tutti ricchi di passione, gioia ma anche dolore e sofferenza. Esibendo una prosa elegante e raffinata e una precisione narrativa di grande talento, Carlo Tedeschi ci avvolge tutti in un abbraccio silenzioso, trasmettendoci amore, devozione e rispetto, proprio come avrebbe fatto Leo Amici. |