Note: In questo volume Noam Chomsky, uno dei principali protagonisti dell’evoluzione culturale di questo secolo, affronta tutti i temi a lui cari: il linguaggio, la mente, la democrazia, il consenso. Che lingua parla il potere? Come si è invertita la tendenza da lingua d’élite a lingua di massa?
Incrociando l’analisi del linguaggio con le scelte politiche, Chomsky arriva a giudizi alternativi sul presente e si propone come coscienza critica del modello americano. La sua opera finisce così per occupare quel privilegiato spazio culturale, dove lo studio scientifico della lingua si congiunge con la migliore speculazione filosofica sulla natura del pensiero.
E’ stato uno dei padri fondatori dell’Intelligenza Artificiale ed è uno dei massimi esponenti della moderna Scienza Cognitiva, lo studio della conoscenza (ovvero della sua acquisizione, della sua elaborazione e della sua utilizzazione) condotto in modo unitario negli esseri umani, negli animali e nelle macchine, secondo un approccio di tipo transdisciplinare.
Il punto di vista di Chomsky ha dominato nei primi anni dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e della Scienza Cognitiva, ispirando un gran numero di ricerche nell’ambito della linguistica vera e propria (che ha potuto così divenire una disciplina formalizzata), della psicologia, della computer science, della robotica. |