Note: Un saggio breve che indaga lo spazio dedicato allo spirito, dai popoli più remoti d’Italia sino all’alto medioevo: un argomento spesso trattato all’interno di altre opere, mai però singolarmente. Gli autori riflettono sulle manifestazioni, i protagonisti, le scuole di pensiero, i riti, e il vettore responsabile della liberazione dello spirito stesso: la morte. L’analisi è affrontata dal punto di vista archeologico, ma anche — essendo uno spazio determinante a livello sociale — antropologico, artistico, architettonico e filosofico. |