Note: Daniele, un giovane investment manager torinese, viene catapultato nella capitale cinese. Siamo nella Pechino ipertecnologica, sospesa tra stereotipi e realtà, un thriller finanziario si propaga tra grattacieli futuristici, telecamere a riconoscimento facciale, hutong e massime confuciane.
Un legame rosso di sangue, di fatica, di intolleranza. Perseguitato da incubi paurosi che diventano vere e proprie premonizioni, Daniele ha un solo modo per evitare di subire la medesima sorte del collega scomparso nel nulla: seguire l’insegnamento del passato.
Nei corsi e ricorsi della storia anche in questo Paese proiettato al futuro, l’appartenenza esclusiva a una comunità può prendere il sopravvento, dando origine a un giallo mozzafiato tra passato e presente nel quale essere «uno straniero» è il problema ma anche la soluzione. |