Note: Un mystery storico nella Cina del primo ’900
Dopo Delitto a bordo del Giava torna il tenente Luigi Bianchi ufficiale piemontese al seguito della Missione Internazionale giunta in Cina per liberare le Legazioni e sedare la Rivolta dei Boxer. Finalmente il piroscafo Giava giunge nella rada di Taku il 29 agosto del 1900. Dopo un difficoltoso sbarco finalmente possono mettere piede in Cina, e accolti dalle notizie della liberazione delle Legazioni di Pechino si trovano davanti uno scenario drammatico di desolazione e rovine. Tra saccheggi e devastazioni avanzano prima in treno poi a piedi verso Pechino, e sulla strada raggiungono ciò che resta di una missione cristiana data alle fiamme dai Boxer. Il contingente italiano si ferma per dare soccorso e viene così al corrente della scomparsa del missionario italiano Padre Paolo De Michelis, responsabile della Missione. Il tenente Luigi Bianchi scopre subito che qualcosa non torna in quella misteriosa scomparsa e inizia a indagare.
Seconda novella di una serie di mystery storici coloniali con ambientazione cinese. Avventura, intrighi, giochi di spie, suspence e delitti su uno sfondo esotico, con un buon e accurato contesto storico che copre l’arco temporale cha va dal 1900 al 1905. |