Note: In “Lockdown a Venezia” Luca Bracali ci presenta una città che si è spogliata di tutto il suo “soverchio”, per parafrasare i versi con cui il Michelangelo definisce la scultura. Non ci sono uomini, non ci sono mezzi, non ci sono distrazioni: il lockdown ha fermato ogni cosa. Tranne poche persone, sono tutti rinchiusi in casa. Rimani tu e Venezia: tu la guardi e lei ti guarda. Il silenzio regna sulla città. Non si ode più il canto “Bella Venezia” dei gondolieri che accompagnano le comitive di turisti i quali, quando dagli angusti canali si immettono nel magnifico Canal Grande, hanno occhi estasiati. |