L' operaismo degli anni Sessanta. Da «Quaderni rossi» a «classe operaia». Con CD-ROM
di G. Trotta, F. Milana (a cura di)



    Editore: DeriveApprodi
    Collana: Biblioteca dell'operaismo
    A cura di: G. Trotta, F. Milana
    Data di Pubblicazione: 18 marzo 2008
    EAN: 9788889969496
    ISBN: 8889969490
    Pagine: 894
    Formato: prodotto in più parti di diverso formato
    Argomenti: Ideologie politiche, Storia d'Italia


Descrizione del libro
Un libro e un Dvd per narrare l'epopea dell'"operaismo italiano". La storia di un'area culturale e politica che nel nostro paese ha molto influito nell'agire sindacale e partitico, sia di orientamento riformista che rivoluzionario. I suoi principali strumenti furono le riviste "Quaderni rossi" prima e "classe operaia" poi. Riviste animate da, solo per fare alcuni nomi, Raniero Panzieri, Mario Tronti, Toni Negri, Alberto Asor Rosa, Massimo Cacciari, Aris Accornero, Vittorio Rieser, Romano Alquanti, Lapo Berti, Sergio Bologna, Luciano Ferrari Bravo, Rita Di Leo... A suggellare l'intelligente preveggenza argomentativa di quei due straordinari laboratori di pensiero innovativo vi furono, a fine decennio, i moti del '68 studentesco e del '69 operaio. Senza i presupposti della vicenda operista non sarebbero nati Potere operaio e Lotta continua, due tra i principali gruppi extraparlamentari; e non sarebbero nati nelle fabbriche i Consigli, la principale espressione del rinnovamento sindacale che portò al varo dello Statuto dei Lavoratori.

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