Note: Bergamo, 1919. Quattro amici d’annata: i fratelli Milesi, Dante e Carlo, rispettivamente meccanico e fornaio, Romeo Scotti, fotografo, e Spiridione Curnis, ciclista anzi “biciclista” e spacciatore di vino da messa, decidono di imbarcarsi in una nuova avventura. L’antefatto data 1906, quando Buffalo Bill nega la rivincita al Curnis, sconfitto nel 1894 dall’eroe americano, lui a cavallo e il Curnis in sella al suo bicicletto. Non c’era storia. Così in quel lontano 1906, i quattro amici decidono per vendetta di derubare il circo di Buffalo Bill, ma il malloppo sarà sottratto solo dal Curnis e dalla sua bella, (Elen)Ona in fuga d’amore a Parigi. Adesso che il Curnis è tornato con un borsone nero, gli amici sperano, ma invece dentro la borsa ci sono solo delle bobine di film e con loro il sogno del sinemà. Aprire un cinema a Bergamo, uno dei primi, nella economica periferia, fare sognare tutti davanti al lenzuolo bianco. I film, anzi le film, al femminile, sono muti, serve allora un pianista e anche qualcuno che gli racconti le film: sarà Esperia, la figlia giovane e bella di Dante, che porta il nome di un’automobile e di una stella. Lux è un romanzo strampalato e divertente, che, tra Piero Chiara e Andrea Vitali, passando dal grande cinema di Mario Monicelli, narra i mille fatti della vita quotidiana, le beghe e gli amori, i sogni e le imprese, regalandoci personaggi di una naturale e imprevedibile comicità. Con una lingua scoppiettante e piena di humour, Claudio Calzana ci offre un allegro affresco della provincia italiana ricca di storie e di umanità. |