Note: Un viaggio inedito nell’agricoltura sociale in Italia
Una guida all’agricoltura sociale in Italia e alle sue storie. L’agricoltura è un’esperienza non solo produttiva ma sociale, nata per ‘generare comunità’ quando l’umanità diventa stanziale, da nomade che era. Oggi è “agricoltura sociale” non solo la fattoria dove lavora chi ha abilità differenti, la cooperativa che semina all’interno delle mura del carcere o l’impresa di migranti emancipati dal caporalato. È agricoltura sociale ogni filiera che porta dal campo alla tavola senza veleni e senza sfruttamento: sia essa biologica, biodinamica, equosolidale o da terreni confiscati alle mafie.
È agricoltura sociale la mano contadina che custodisce la biodiversità, la mente e la voce che porta nei teatri un discorso ben dissodato, l’amministratore che cura e preserva il territorio agricolo. È agricoltura sociale la resistenza di chi occupa le terre incolte pubbliche o private, i progetti di Community supported agricolture tra città e campagna, le filiere minime dei Gas, le aziende che scelgono la “piccola distribuzione”. Questo libro racconta dunque – attraverso le parole di studiosi, attivisti della terra, teatranti e contadini – un modello economico e culturale innovativo, che restituisce felicità, o almeno un senso proprio, all’esistenza. Perché la terra non discrimina mai: concede i suoi frutti a chi si prenda cura di lei. |