Note: Ernesto Furlan detto Hervé, ex membro di Prima Linea latitante, e Antoine Donizzetti, broker a Milano, sono zio e nipote. Mentre la sua vita va trasformandosi in uno sfacelo, Antoine riceve una lettera da Marrakech e apprende della morte, e di un’eredità, dello zio. A pochi giorni dal più grande crollo finanziario del terzo millennio, con pesanti accuse penali addosso, Antoine dovrà scegliere se partire per il Marocco sulle tracce di Hervé, mito della sua adolescenza, gettandosi nell’incertezza di incontri ambigui, nel trauma di conoscenze inattese. Gli anni trascorsi a Parigi, figlio di esuli triestini, ritornano a galla, riconnettendo la violenza di un omicidio preterintenzionale al nuovo disordine del suo presente. Andrei insedia il lettore in un ritmo incalzante dove Antoine e Hervé si fronteggiano. L’anarchia politica interroga quella privata attorno alla frattura contemporanea del concetto di libertà. |