Note: Delicato e originale questo libro di Maria Assunta Orlando. Il lettore è condotto per mano in una storia familiare che è la chiave per una sorta di iniziazione alla vita, alla comprensione dei suoi meccanismi, all’accettazione del bene e del male, della gioia e del dolore che in essa si celano. Lo stile è lineare, incisivo, semplice senza essere banale, comunicativo. Si usano spesso parole e frasi comuni, che nell’ambito delle varie situazioni si arricchiscono di molteplici sfaccettature di significato. Il lettore sfoglia le pagine di una storia di uomini e donne apparentemente ordinari, ma che sanno diventare una sorta di patrimonio collettivo, costituire quel tessuto connettivo che rende saldi i legami familiari, ne fa un supporto importante per i momenti in cui le circostanze sembrano aggredirci. L’esistenza quotidiana include attività consuete, apparentemente banali, ma anche privilegiate, nel senso che consentono all’esistenza individuale di proiettarsi in una dimensione ben più ampia. Il libro ha profumo di antico, nel senso migliore del termine, e dona al lettore il senso “caldo” della continuità, dell’inesauribile forza del legame familiare, del testimone passato da una generazione all’altra. |