Note: Narrata in questa storia c’è un periodo della vita dei Dal Pian, famiglia di un paesino alle pendici delle Dolomiti. Anche in questo piccolo borgo, in cui ancora dominano senso del dovere, rispetto delle convenzioni e semplicità dei modi, giunge l’eco dei tristi fatti della Seconda guerra mondiale, a cui nessuno dei personaggi può sottrarsi. Solo la fine della guerra potrà ricreare l’equilibrio spezzato dalla violenza di quegli avvenimenti. Con il suo stile limpido e fortemente evocativo, l’autrice riesce a catapultarci in un mondo idilliaco e malinconico che ha il gusto dei vecchi tempi andati, segnato dai ritmi e dai colori della natura. Una bellezza, quella della natura, fresca e rigogliosa che tutte le dolorose vicissitudine narrate non sembrano riuscire ad intaccare. Prende vita dunque una lettura piacevole che stimola il lettore riga dopo riga. |