Note: Il presente elaborato ha ad oggetto il complesso rapporto intercorrente tra le misure cautelari reali e le procedure concorsuali, le problematiche ad esso sottese e nella prassi riscontrate - a causa di un vuoto legislativo che aveva lasciato spazio a letture non omogenee della giurisprudenza della Corte di Cassazione, - nonché l’evoluzione normativa che ha portato alla sua disciplina, prima con il Codice antimafia e poi con il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Ebbene, proprio quest’ultimo ha di recente cercato di coordinare la normativa civile con quella penale, sostituendo il criterio della coesistenza tra sequestro e spossessamento concorsuale con un criterio di prevalenza del vincolo penale finalizzato all’ablazione e di soccombenza del vincolo suscettibile di essere soddisfatto con lo spossessamento in favore del curatore, così rafforzando il ruolo del Codice antimafia, a cui fa espresso rinvio, come strumento non solo di contrasto alla criminalità organizzata ed economica, ma anche di garanzia dei diritti costituzionali dei terzi su cui vanno ad incidere le misure patrimoniali riconducibili alla prevenzione penale. |