Note: Un playboy ereditiere. Una floral designer sull’orlo del fallimento. Un finto matrimonio finito male... o forse no? Ronan Sono nato ricco, ma non posso toccare il mio fondo fiduciario fino al compimento dei 35 anni. A meno che non mi sposi. La monogamia, però, non fa per me e il matrimonio è un compromesso da non prendere neanche in considerazione.
Almeno finora. La mia azienda è a rischio e devo attingere dal fondo fiduciario. E per farlo, ho bisogno di una moglie.
Ava è bella, raffinata e intelligente. È anche un’attrice incredibile ed è perfettamente in grado di adattarsi alla società degli Hamptons.
È sotto ogni aspetto la moglie per finta perfetta per me. Se non fosse che vorrei attingere anche da lei.
Ava Non avrei mai immaginato di prendere in considerazione un finto matrimonio. Volevo solo che la mia attività decollasse e un giorno, magari, incontrare l’uomo giusto per me.
Ma con i miei sogni sull’orlo del fallimento, l’offerta di Ronan è l’unica via di uscita. Purtroppo, c’è un inghippo. Quando Ronan mi guarda, le ginocchia mi diventano di gelatina, e quando mi tocca, il mio corpo si accende come un dannatissimo albero di Natale.
Di sicuro, non è l’uomo giusto. È prepotente, testardo e passionale e anche se sa come incantare una donna, non posso permettermi di cedere al suo fascino, né a lui.
È la mia salvezza economica. Ma se non sto attenta, mi spezzerà il cuore.
L’erede di Manhattan è una storia sensuale e unica con un lieto fine. Se ami le storie sensuali, i provocanti scambi di battute e ridere e piangere insieme ai personaggi, non puoi perderti la storia di Ronan e Ava! |