Note: L’Inesistenza dei Mezzi Toni è un romanzo autobiografico improntato al dolore e alla rinascita. Lo scenario urbano che inizialmente fa da sfondo alla vicenda è quello di Taranto.
La storia è quella di Raffaele, bimbo di 5 anni . Durante la scuola elementare, Raffaele diviene spettatore involontario di un tragico evento, che lo segna per tutta la vita, infatti assiste accidentalmente al tentativo di suicidio di sua madre. La vita di Raffaele prosegue sino all’adolescenza. Comunque terminata in qualche modo la scuola superiore, il giovane si accinge ad assolvere all’obbligo del servizio militare a Casale Monferrato. Ma inaspettatamente egli viene richiamato a Taranto a seguito di uno straziante evento: il suicidio della madre Jolanda. Anni dopo, a seguito di questo avvenimento anche il padre Piero seguirà la stessa sorte. L’esistenza di Raffaele subisce un violentissimo scossone, e dopo aver fatto ricorso frequentemente al gioco d’azzardo per trovare sollievo alla sua sofferenza, il giovane incontra una collega di nome Alba, che invertirà finalmente la rotta della sua vita. Dopo qualche anno di convivenza, i due giovani convoleranno a nozze e per Raffaele sarà l’inizio di un nuovo percorso esistenziale. |