Note: Viaggiano per lavoro, frequentano hotel e ristoranti di lusso, sorseggiano vini costosi e raffinati. Talvolta si sentono insicure, altre ancora sono gelose e orgogliose. Ma sono tenaci e caparbie: sono le donne del Giappone dei primi anni Ottanta, donne capaci e di successo, ma che sembrano in qualche modo non riuscire a conciliare la carriera con la vita privata. Cinque racconti su donne che lottano, che non smettono di sognare, investite da raffiche di sentimenti contrastanti che esprimono in maniera lucida e trasparente. In L’ultimo volo per Tokyo, che dà il titolo alla raccolta, Midori è un’artista floreale di successo nel mondo dei mass-media. In occasione di una trasferta a Sapporo pensa di incontrare l’ex fidanzato per mostrargli quella che è diventata: una donna in carriera sicura di sé e indipendente. Ha solo il tragitto in taxi dal ristorante dove hanno cenato all’aeroporto per dimostrarglielo: ci riuscirà o si lascerà tentare dalle sue avances? Anche la protagonista di Vino è una giovane donna in trasferta. La sua carriera la porta all’estero, dove acquista una bottiglia di vino pregiato francese per poterla regalare al suo ritorno in patria, secondo l’uso giapponese di omaggiare i conoscenti con prodotti locali del luogo in cui si trascorrere un periodo. Alla fine del racconto, però, sente che nessuno merita un regalo tanto di pregio, forse neanche lei stessa. Fino a Kyoto è la storia della trentenne Kuniko, una editor freelance che durante un viaggio di lavoro nell’antica capitale incontra il collega Kusama Takashi, più giovane di un anno: un incontro fatale, poiché Kuniko rimane immediatamente attratta dall’uomo. |