Note: Sono venuto al mondo come tutti i bambini, in una casetta di legno, costruita da mio padre su un lembo di terra a pochi passi dal mare, un giorno di primavera. Aveva costruito la casetta impiegando più tempo del dovuto, le condizioni economiche di allora, non gli avevano permesso di costruirla da una impresa di costruzioni, man mano che aveva le possibilità economiche, comprava il materiale e un giorno dopo l’altro, l’aveva costruita da solo. Non era molto pratico, ma era pieno di volontà e dedito ai sacrifici. Nella sua vita, aveva fatto sempre il pescatore, accontentandosi di quello che il mare, quando poteva pescare, generosamente gli donava. Il giorno, lo divideva tra il mare e un lembo di terra che curava ad orto, giusto per raccogliere qualche verdura, con la quale poi si alimentava. Era rimasto solo al mondo, ancor giovane (quindici anni) e da quel giorno, dovette tuffarsi in quello che la vita gli offriva, ossia nulla, solo una distesa di acqua salata chiamato mare e un pezzo di terra da coltivare se voleva raccogliere... |