Note: Vi siete mai chiesti come sarebbe l’inferno se esistesse?
Se effettivamente c’è una pena divina per i crimini e le ingiustizie che commettiamo in vita?
Ebbene, io me lo sono chiesto, ed ho provato a immaginarlo come fece Dante secoli fa. In questo libro racconto di un inferno dantesco ambientato nei tempi moderni, in cui i peccati da espiare sono quelli che affliggono la società odierna. Non è mia intenzione paragonarmi al “Sommo poeta”; al contrario, ho così tanto amato la Divina Commedia, che con questo romanzo desidero omaggiarlo. L’opera è scritta in prosa ed adopera un linguaggio più moderno e fruibile a tutti.
Il libro non ha alcuno scopo religioso, né tanto meno l’intento di indagare sul mondo metafisico e sulla vita dopo la morte; il mio obiettivo è ragionare sull’esistenza e sui grandi interrogativi che orbitano attorno ad essa. Troppo spesso, in questo grande quadro del “vivere” si ignorano le sfumature, rendendo il tutto scontato e smorto. Per questo ho voluto mettervi nei panni di un uomo dei giorni nostri, di un poliziotto dal passato difficile, ed imbarcarvi al di là dell’Acheronte, per un viaggio al confine della realtà. Il protagonista non è altro che una telecamera, che vi donerà scorci di un dispotico inferno, lasciandovi interessanti spunti di riflessione e facendovi esplorare le profondità della terra e del vostro cuore. |