Note: Il lavoro affronta, dal punto di vista della sociologia e della criminologia, il triste fenomeno della manipolazione affettiva, analizzando le dure conseguenze che possono affliggere la vittima a causa delle implicazioni di una relazione amorosa malata, e non solo, con un soggetto manipolatore e i danni che questa violenza psicologica, ancor più subdola perché troppo spesso vissuta in silenzio, può causare al suo io.
L’analisi del fenomeno da una prospettiva criminologica ha consentito di cercare il limite oltre il quale la manipolazione affettiva diventa vero e proprio reato portando a nudo il difficile rapporto vittima-carnefice.
Una prova breve ma innovativa e coraggiosa sulla via della comprensione di un fenomeno pericoloso e, purtroppo, sempre più presente nella realtà quotidiana anche se troppo spesso occulto e confuso con aspetti pur fondamentali come l’affetto o l’amore addirittura. |