Note: Una lieve malinconia accarezza la lettura, come in un sogno che, dissipandosi fra le luci dell’aurora, dischiude gli occhi ancora sonnolenti dopo una notte lunga una vita. Batte alle palpebre il risveglio di un giorno nuovo. Le parole non sanno tacere, né tantomeno essere taciute da chi le possiede, e il silenzio non riesce a concupire colei che scrive, la quale diviene in un baleno parola, verità, voglia matura di vita, natura distesa, eterno, nulla. Il primo volo del pettirosso racchiude il senso intrinseco di iniziazione, di incontro con il mondo reale al di là di quel nido materno, riparo sicuro, non più custode, ma spettatore che assiste inerme al volo della vita. Il distacco dai propri cari provoca un variegato intreccio di sensazioni contrastanti: dolore e gioia, forza e paura, impeto e rabbia, rivalsa e coraggio. |