Note: Scrivere un libro sul restauro di un violino può sembrare assurdo, ma se ci si sofferma per un attimo risulta invece pieno di interesse e sorprese. Ciò che mi ha spinto ad affrontare questo lavoro è l’amore verso la liuteria, che ci ha regalato strumenti di eccezionale valore e bellezza, oggi presenti nei musei più importanti del mondo e nelle collezioni private di facoltosi e banche che investono a lungo termine su valori sicuri quali i violini d’autore d’alta liuteria. La storia di un oggetto, in questo caso un violino, vuole essere racconto di vita vissuta di un passato radioso ove tracce e segni sono indelebili rughe di vita e favola di ricordo liutario che si sprigiona nella memoria storica di liuteria recuperata. Un violino, con le sue rughe di vita, ha profonde tracce di un passato da scoprire. Il violino, l’amico dimenticato, ha bisogno di cure immediate. Si dice che l’intelligenza del futuro sta nella conoscenza e consapevolezza del passato, solo in questo modo lasceremo alle future generazioni le opere d’arte liutaria che sono frutto dell’ingegno dell’uomo. L’arte liutaria è di tutti e si intreccia fittamente con la musica che è linguaggio universale dei popoli. |